Un malizioso cenno alla Morte e al suo sfarzo, su uno sfondo di incensi e crisantemi, un’allegra passeggiata per il cimitero, popolato da chierichetti, dal prete e dal becchino.
“Finché sono vivo, lo è anche la mia Morte. A lei sorge l’eroe, quando la gloria insegue. Gli aromi del crisantemo e dell’incenso». Serge Lutens