Hilde Soliani
Collezioni insolite, odori pensati per soddisfare i suoi piaceri.
Eventi della vita che diventano profumi, passioni gastronomiche che si concretizzano in mélange molecolari olfattivi, il rapporto con ciò che è invisibile, ma percepibile.
Ascoltarla, farsi narrare le storie che sono alla base di ogni profumo è come mettersi di fronte ad un cantastorie, davanti al fuoco di un camino, con un buon bicchiere di vino. E’, fondamentalmente, raccontarsi e raccontare la vita che scorre. Che deve essere fermata, a volte, e ricordata con dei profumi.
Vi invitiamo a seguire queste appassionanti storie … prendendo in considerazione una delle sue opere appartenente alla serie Profumo e gusto in Libertà: Saalisssiiimoo, un profumo che vuole rievocare un accostamento culinario dello chef Massimiliano Alajmo, un risotto allo Zafferano stemperato con la Liquerizia; aromatico e arricchito dalla caratteristica nota amidata del Riso, oppure 24/09/2011, una data memorabile per Hilde, la sua visita al muro del pianto di Gerusalemme, nell’aria percepisce un odore, appena rientra in Italia nel suo laboratorio, cerca di riproporlo e di inserirlo nella linea de “Gli invisibili”, un odore santo, nutrito dalle preghiere dei più che in quel giorno popolavano il luogo di culto.
Altra passione di Hilde è quella legata al teatro, vissuto sulla propria pelle, come attrice ma anche come spettatrice: soffermarsi e chiedersi quali odori popolavano i teatri all’italiana delle nostre città; così nasce il Bell’Antonio, una fragranza composta da Caffè amaro, Tabacco Kentucky macerata un anno in botte di rovere, un inno a quando tutti questi aromi si fondevano nell’aria e la caratterizzavano. Per chi annusa la vita con il naso.
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