Un’ode alla loro perenne irrequietezza; un diario non così privato di una generazione stimolata a creare qualcosa di diverso da qualsiasi altra cosa prima.
Nei suoi viaggi in Cina, Ben Gorham fu colpito dalla vivacità creativa di questo paese. Young Rose rispecchia i sentimenti globali, poichè i giovani di tutto il mondo cercano con fervore il loro posto in quell’intersezione confusa di ciò che è stato e di ciò che verrà.
” La generazione futura ha l’obbligo emotivo di coltivare nuove eversioni di ciò che ha fatto quella precedente, è loro compito fare quell’immersione senza paura. Young Rose omaggia questo spirito”