L’acqua scivola su di lui come su un marmo, affonda nei solchi dei suoi muscoli, si sacrifica sulla sua epidermide maschile. È un’acqua fresca e purificante, con delle note di testa agli aldeidi e al limone, un’acqua che lava dal vagabondaggio notturno e fa brillare la pelle come se fosse del rame. TOM OF FINLAND sente il pulito, i trucioli di sapone.
È un’ode alla bellezza dei corpi, all’emanazione delle loro masse che fanno cedere le cuciture. Qui, l’abito si fa ornamento, scrigno usa e getta che incornicia il potere erotico della carne. È un abito corrente d’aria, aperto sull’immensità, sull’amore all’aria aperta e la profondità delle foreste, il tutto in note vegetali – foglie di betulla, cipresso, galbano e pino per nota di cuore.
Firmato: Tom of Finland.